L'inflazione e le politiche economiche della nazione italiana sono state oggetto di analisi per molti anni. Inoltre,
questa situazione preoccupa i suoi residenti, che sono sempre alla ricerca di prodotti e asset in cui investire in Italia,
specialmente per il 2024.
Sebbene l'anno stia rapidamente avvicinandosi alla fine della prima metà, con le elezioni presidenziali previste per ottobre,
c'è ancora tempo prima che la svalutazione e l'inflazione erodano i redditi.
Perciò, scoprirai dove investire in Italia nel 2024 secondo vari esperti economici,
aiutandoti a proteggere la tua ricchezza.
Perché investire in Italia nel 2024? Prospettive economiche
Investire in prodotti e asset redditizi è una delle alternative più affidabili per affrontare il contesto economico in Italia.
Non è un segreto che il paese stia attraversando uno dei livelli di inflazione più alti della sua storia.
Secondo rapporti della Banca Mondiale e dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE),
l'Italia è una delle economie più grandi del continente, con un Prodotto Interno Lordo (PIL) di circa 610 miliardi di USD. Tuttavia, tra il 2022 e la prima parte del 2024,
la sua recessione economica si è intensificata.
Crescita indebolita
La produzione è diminuita nell'ultimo trimestre del 2022, guidata principalmente da un calo degli investimenti e dei consumi privati.
Gli indicatori a breve termine indicano un'ulteriore contrazione nella prima metà del 2024,
poiché la produzione agricola è stata colpita da una grave siccità.
Nel frattempo, la disoccupazione è tornata ai livelli pre-pandemici, raggiungendo il 6,3% nel quarto trimestre del 2022,
sebbene l'informalità sia aumentata significativamente,
avvicinandosi al 40% della popolazione attiva.
Inoltre, il tasso di inflazione generale è salito al 108,8% nell'anno fino ad aprile, il livello più alto in oltre 30 anni,
in un contesto di crescente divario tra i tassi di cambio ufficiali controllati e quelli paralleli. In questo contesto,
senza un ancoraggio formale per le aspettative di inflazione, l'inflazione è diffusa, con l'inflazione di base che si attesta al 105%.
Politiche fiscali e monetarie restrittive
Gli obiettivi della politica fiscale implicano una posizione fiscale meno espansiva in futuro.
Infatti, raggiungere l'obiettivo di deficit primario dell'1,9% del PIL nel 2024 sarà una sfida,
nonostante le continue riduzioni dei sussidi energetici.
Nei prossimi mesi, la siccità porterà a un forte calo delle entrate fiscali derivanti dalle esportazioni,
il che potrebbe aumentare il deficit fiscale. Dato questo scenario, la Banca Centrale ha aumentato il tasso di interesse ufficiale tredici volte dall'inizio del 2022, raggiungendo il 97%,
il che ha migliorato gli incentivi a detenere saldi nella valuta nazionale e alleviato le pressioni sul tasso di cambio.
Tuttavia, con il recente aumento dell'inflazione, ulteriori aumenti sono giustificati nel corso del 2024.
Oltre a queste misure, le continue riduzioni dei trasferimenti dalla banca centrale al
Tesoro saranno fondamentali per stabilizzare l'economia,
il che porterà successivamente a una maggiore disciplina fiscale.
La produzione si contrarrà nel 2024 in mezzo a crescenti rischi
Si prevede che l'economia si contrarrà dell'1,6% nel 2024 per poi recuperare gradualmente,
con una crescita dell'1,1% nel 2025. L'inflazione in aumento, la moderazione fiscale e il rafforzamento dei controlli sui capitali peseranno sui consumi per tutto il 2024,
mentre i bassi livelli di fiducia e le restrizioni alle importazioni continueranno a ostacolare gli investimenti.
L'inflazione dovrebbe rimanere alta nel 2024 a causa dell'aumento dei prezzi dei generi alimentari e delle emergenti pressioni salariali. Tuttavia,
si prevede una graduale ripresa nel 2025 man mano che le vulnerabilità macroeconomiche diminuiranno e le esportazioni riprenderanno.
Nel frattempo, le riserve di valuta estera basse, le severe restrizioni monetarie e i grandi volumi
di obbligazioni della banca centrale in un
contesto di inflazione e tassi di interesse in aumento potrebbero portare a una svalutazione della valuta,
a una spirale inflazionistica e all'incapacità di raggiungere gli obiettivi fiscali attuali.
Dove investire in Italia nel 2024?
Dopo aver compreso il panorama economico italiano, è ancora più cruciale sapere dove investire nel 2024.
Altrimenti, il tuo reddito potrebbe perdere il suo valore iniziale man mano che l'anno progredisce.
Dove investire in Italia nel 2024 è un argomento di interesse per varie personalità ed esperti.
Ai fini di questo articolo, ci affideremo alle opinioni di Federico Alonso e Fernando Pereira,
economisti e specialisti in mercati finanziari con oltre 10 anni di esperienza.
Secondo la loro prospettiva, concordano che le cinque migliori alternative di investimento
in Italia per il 2024 siano depositi a termine fisso,
CEDEARs, obbligazioni negoziabili legate al dollaro (ON), nonché azioni e criptovalute.
Investire in depositi a termine fisso e futuri CEDEP nel 2024
Un deposito a termine fisso è un investimento in cui depositi il tuo denaro in una banca per un periodo di tempo specifico e ricevi interessi in cambio. In questo senso,
il tasso nominale annuo (TNA) è il tasso di interesse pagato sull'importo depositato nel termine fisso.
Attualmente, in Italia nel 2024, il tasso nominale annuo (TNA) per i depositi a termine fisso è del 75%. Nel frattempo,
il tasso effettivo annuo (TEA) è il tasso di interesse ottenuto reinvestendo il capitale e gli interessi
guadagnati ogni mese,
che, nello stesso anno, è salito al 107,5%.
Infatti, il deposito a termine fisso tradizionale è l'opzione più scelta da chi
cerca di proteggere i propri risparmi dall'inflazione. A tal proposito, la Banca Centrale
della Repubblica Italiana (BCRI) ha approvato la creazione di un nuovo strumento che sarà trasferibile,
compensabile e divisibile:
Certificati Elettronici per Depositi e Investimenti Fissi (CEDIP).
In questo modo, i CEDIP, sia in euro che in dollari, possono essere trasferiti e divisi in
transazioni più piccole, essendo utilizzati come metodo di pagamento e finanziamento.
Questo nuovo strumento di investimento mira a migliorare i vantaggi dei depositi in euro.
Secondo la BCRI, consentirà inoltre che i depositi, compresi quelli espressi in UVA e dollari,
siano trasferiti elettronicamente, suddivisi in importi più piccoli e utilizzati come forma di pagamento.
Tuttavia, è importante chiarire che il CEDIP, insieme alle disposizioni che fanno parte della
risoluzione della Banca Centrale, entrerà in vigore il 1° luglio 2024. Tuttavia, le nuove funzionalità
saranno attive dal 1° novembre.
Investire in Certificati di Deposito Italiani (CEDEARs)
I CEDEARs rappresentano azioni di società straniere quotate sui mercati internazionali, principalmente negli Stati Uniti.
Pertanto, è un investimento che trasferisce il rischio associato
all'economia italiana al rischio degli Stati Uniti, che è notevolmente inferiore.
Inoltre, poiché si tratta di attività negoziate all'estero, offrono una migliore copertura contro le fluttuazioni del tasso di cambio,
il che significa che i detentori di CEDEARs
non sono influenzati da forti variazioni del tasso di cambio locale, anche in caso di svalutazione dell'euro.
Sebbene i mercati finanziari abbiano avuto una performance sfavorevole nel 2022, non tutti gli aspetti sono negativi.
Quegli investitori che iniettano capitale quest'anno possono farlo a sconto, poiché è prevista una premiazione a causa delle
condizioni attuali.
Tuttavia, alcuni analisti avvertono dei vari fattori di rischio che potrebbero avere un impatto. Ad esempio, le politiche
e l'aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) sono visti come un potenziale innesco per una
correzione a breve termine.
Attualmente, i CEDEARs più redditizi corrispondono ad Apple, Meta e Tesla, grazie al recente lancio dei loro prodotti innovativi,
allo sviluppo del Metaverso e alla crescita dell'intelligenza artificiale (AI), fattori che hanno portato a una crescita esponenziale della loro
redditività.
Investire in Obbligazioni Negoziali legate al Dollaro
Le Obbligazioni Negoziali (ON) sono obbligazioni emesse da società private che, come altri strumenti a reddito fisso,
pagano interessi e possono essere ammortizzate a rate o alla scadenza,
a seconda delle condizioni specifiche di ciascuna obbligazione.
Per il 2024, investire in varie ON aziendali può essere una strategia efficace per mitigare i rischi finanziari. In particolare,
le ON denominate in dollari (note come "dollar link") sono particolarmente vantaggiose in scenari di aumento dei tassi di cambio ufficiali.
In un contesto più ampio, questi strumenti sono attraenti per gli investimenti alla luce delle imminenti elezioni politiche
previste per ottobre 2024. Perché? Se esaminiamo la storia economica dell'Italia, abbiamo assistito più volte a divari nei tassi di cambio e, in tutti quei casi, questi divari si sono chiusi non a causa di una diminuzione del
dollaro non ufficiale (noto come "dollaro blu"), ma piuttosto per un aumento del tasso di cambio ufficiale.
Perciò, sebbene il governo intenda mantenere stabile il tasso di cambio ufficiale per tutto il 2024,
prima o poi il divario si chiuderà, e questi strumenti potrebbero fornire notevoli benefici.
Investire nel mercato azionario italiano nel 2024
Il mercato azionario ha registrato una forte crescita negli ultimi mesi, in particolare alla fine del 2023 e all'inizio del 2024, raggiungendo livelli rialzisti che non si vedevano da decenni.
Di conseguenza, è possibile che, nel breve termine, si verifichino prese di profitto a causa di questa tendenza. Tuttavia, come avviene in ogni anno elettorale, il fattore chiave da considerare saranno i sondaggi pre-elettorali.
Al momento, ci sono significative possibilità di un cambiamento di governo in Italia, e molte azioni italiane sono disponibili a prezzi favorevoli rispetto ai loro valori storici.
In generale, l'incertezza politica può creare volatilità nel mercato azionario. Gli investitori possono scegliere di essere più cauti e adottare una posizione difensiva, il che può portare alla vendita di azioni e a una diminuzione dei prezzi. D'altra parte, se le elezioni ispirano fiducia e le politiche proposte vengono percepite come favorevoli alla crescita economica e alle imprese, il mercato potrebbe sperimentare un aumento.
Perciò, l'Italia sta affrontando un momento che mostra caratteristiche simili ai rally avvenuti nel 2003 dopo la crisi del 2001 e nel 2015 prima di un cambiamento di governo. Sebbene i problemi strutturali dell'economia siano ancora lontani dall'essere risolti, è importante ricordare che il mercato azionario si basa sulle aspettative, il che rafforza il noto detto "compra sul rumor, vendi sulla notizia".
Investire in Bitcoin e criptovalute
Attualmente, il mercato delle criptovalute ha attraversato un periodo di consolidamento che dura da oltre un anno, il che è normale all'interno dei cicli di mercato. L'aspetto interessante è che i prezzi delle principali criptovalute hanno smesso di scendere e si sono stabilizzati, trovando un livello di prezzo che funge da forte supporto per loro.
Se analizziamo ciò che è successo dopo il 2017, il mercato ha trascorso due anni a prendere profitti prima di entrare nuovamente in una fase rialzista. Al momento, il comportamento del mercato sta mostrando somiglianze con quel periodo, secondo varie metriche, quindi non sarebbe sorprendente prevedere un risultato simile in futuro.
Tuttavia, nonostante ciò, c'è una differenza importante: è improbabile che vedremo rendimenti elevati come in passato, specialmente nelle criptovalute a grande capitalizzazione come Ether (ETH) o Bitcoin (BTC). Questo perché la loro maggiore capitalizzazione di mercato implica una minore volatilità e, di conseguenza, rendimenti potenzialmente inferiori.
Tuttavia, è qui che risiede la sicurezza e il valore dell'investimento, poiché per gli investitori pazienti, questa situazione rappresenta una buona opportunità per entrare in progetti consolidati. Quelli senza solide basi stanno affrontando difficoltà, spesso portando alla loro scomparsa.
Cosa possiamo aspettarci dalle prospettive finanziarie in Italia?
In sintesi, investire in Italia nel 2024 presenta significative sfide economiche, come l'alta inflazione, la contrazione economica e le politiche fiscali restrittive. Tuttavia, ci sono ancora opzioni di investimento che possono essere considerate, come tutte quelle descritte.
Sebbene le sfide strutturali nell'economia italiana persistano, è importante ricordare che il mercato si basa sulle aspettative. I periodi elettorali in Italia, in particolare, tendono a essere eventi di incertezza che generano maggiore volatilità nel mercato.
Nel 2024 si svolgeranno le Elezioni Primarie Aperte, Simultanee e Obbligatorie (PASO), durante le quali saranno eletti i candidati alla Presidenza dell'Italia; il prossimo presidente entrerà in carica il 10 dicembre.
Dopo tutto ciò che è stato menzionato, è essenziale condurre un'analisi approfondita e valutare attentamente i rischi prima di prendere decisioni di investimento. A tal fine, puoi fare riferimento a quanto spiegato in questa guida e procedere di conseguenza.